giovedì 24 dicembre 2009

Parigi val bene Karin

Ignoro il motivo per cui mi trovo qui, in questo rottame di macchina, alle tre di notte. La verità è che non volevo stare da sola, e avrei detto sì a qualunque proposta.
Ma adesso inizio a pensare di avere fatto una cazzata.
Siamo alle porte di Parigi, vicino all’aeroporto. Siamo partite alle sette da Torino, abbiamo sbagliato strada più e più volte, ci siamo fermate a mangiare qualcosa e ora siamo alla ricerca di un albergo.
Non un albergo qualsiasi, no. Quello in cui si trova l’amante di Karin.
E questo è il motivo per cui Karin ci ha chiesto di accompagnarla a Parigi. Ma è il motivo di Karin.
E il mio?
La macchina puzza di umido e di fumo delle mille sigarette che abbiamo consumato, ma abbiamo trovato un rimedio. Silvia ha acceso 2 incensi e li ha ficcati nelle griglie dell’aria ed ora viaggiamo nella nebbia, dentro e fuori. Quella dentro però profuma di ambra. Silvia non parte mai senza il kit dell’invasata : tarocchi, incensi, candele e olii per il reiki. Lei va a Parigi perche ha scoperto che Jodorowsky ogni tanto si fa vedere in un caffè vicino alla gare de Lyon. Non si sa quando, non si sa se regolarmente, ma lei ha deciso di cercarlo per farsi dare un rito psicomagico.
Questo è il motivo di Silvia.
Continuo a non capire perché mi trovo qui.
Sono appena stata lasciata dall’uomo che amavo, e mi trascino come uno zombie, senza nemmeno la forza di uscire per comprarmi da mangiare, ho più di quarant’anni, sono disperata. Quindi perché, perché sono in questa macchina, assordata dalla voce di Karin che racconta di tutti i suoi amanti e corteggiatori, verso una meta che non riusciamo a trovare ?
E invece la troviamo, alle cinque del mattino. Il fantasmatico amante esiste, viene a prenderci alla reception, ci fa passare dal retro dell’hotel e finalmente arriviamo in una stanza gia occupata da almeno 4 persone, di cui due stanno trombando. Ci sistemiamo alla bell’e meglio in un letto tutte e tre più l’amante focoso, ma io e Silvia ci addormentiamo di botto, perdendoci il bello dell’incontro.
Almeno passiamo la notte al caldo, e gratis.
E’ sabato mattina.
Ripartiremo domenica sera.
1700 Km in due giorni.
Ecco il motivo per cui mi trovo qui. Avevo bisogno di un week-end di relax.

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