giovedì 21 gennaio 2010

Immagine-tempo

Stavo mettendo a posto vecchie scatole di vecchie cose. Pagelle, foto, appunti di fisica, microbigliettini con traduzioni del De rerum natura, biglietti di treni. E mi spunta fuori una cartolina da Amburgo, che mi fa spuntare fuori una vacanza a Parigi. Avevo 19 anni, era la mia prima volta a Parigi e per rendere le cose ancora più bohèmienne di quanto già lo fossero - partire senza un albergo prenotato, senza sapere una parola di francese e con centomilalire, ci avevo aggiunto anche un fidanzato tossico, così, giusto perché la giovinezza è tanto spensierata. Quel fidanzato tossico si era trascinato fino al primo albergo lercio che aveva una stanza libera e si era ficcato nel letto con quattro pacchetti di sigarette e dei mandarini. Il messaggio era chiaro : Parigi o Kuala Lumpur fregancazzo, io voglio dormire. Così me ne ero andata in giro, per prima cosa al Louvre che alla domenica non si pagava, e mezzora dopo essere entrata ero già innamorata di un altro. Lutz, si chiamava. Tedesco, alto, lunghi capelli biondi e molto più bohèmien dell'altro, ma senza quell'assurda fissazione di spararsi in vena i pochi soldi che aveva. Nella notte già facevo i bagagli per cambiare stanza, dopo aver accompagnato Mr. Burroughs alla Gare de Lion a riprendere il treno.
Fu una settimana bellissima, in giro per musei con un dio nordico, a spillare soldi ai passanti suonando in metropolitana, a rubare i dischi di Nina Hagen, a ubriacarci ai Deux Magots. Non l'ho più rivisto, ma ho ancora quella cartolina da Amburgo.

Così l'ho cercato su facebook, e l'ho trovato. Ma non so se scrivergli. Magari è calvo, ingrassato e fa il bancario. Non si dovrebbe sfidare la romantica memoria dei 19 anni.

6 commenti:

  1. cerca il tossico, son persone sincere.

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  2. cerca te stessa. L'unica che sicuramente non ti deluderà...

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  3. non ne sarei così sicura.

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  4. Lo so che non sono affari miei, ma assolutamente non contattarlo, che poi scopri che il musicista ribelle è diventato membro di una band folk e ha le pareti di casa ricoperte di foto di cani e gatti (come è successo a me)

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  5. e beve solo tè deteinato.

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